
«C’è stato un tempo in cui passavo 200 notti all’anno in trasferta. Fino a pochi anni fa potevo dire di conoscere tutti gli ordinari di diritto italiani»
Giuliano Giappichelli

«La nuova società, guidata da mia figlia Giulia, guarda a come si insegnerà alle nuove generazioni, al confronto sempre più stringente con la digitalizzazione. L’idea non è che il libro scompaia, ma cercare strumenti sempre più idonei in affiancamento al volume: da qui a dieci anni tutti alla scuola dell’obbligo avranno studiato sui computer»
Giuliano Giappichelli

«Siamo la più antica casa editrice torinese ancora di proprietà della stessa famiglia»
Giulia Giappichelli

«Fin dagli inizi abbiamo intrapreso un percorso chiaro e preciso nel pieno rispetto di quei valori che negli anni sono diventati il nostro marchio di fabbrica e che ci hanno consentito di raggiungere traguardi importanti»
Giuliano Giappichelli
«L’essere flessibili, disponibili, capaci di creare un rapporto quanto più possibile personale e umano con gli autori, lavorare con la serietà e qualità che mettiamo in ogni nostro gesto, sintetizzano quello che mi piace definire il “metodo Giappichelli”, grazie al quale siamo in grado di fare la differenza e al tempo stesso affrontare le sfide che il mercato ci mette di fronte ogni giorno»
Giuliano Giappichelli
«L’approccio da boutique che abbiamo avuto in questi anni ci ha permesso di mantenere un rapporto di ascolto verso gli autori, una vicinanza al mercato e una modalità di azione che privilegia l’orizzonte di lungo periodo al posto di opportunità di breve»
Giulia Giappichelli
«L’idea di lavorare per un maggiore rapporto con il mondo degli studenti e la loro formazione di conoscenza, competenza e metodo, è il segno di una nuova fase che è stata avviata proprio al compimento dei nostri primi cento anni di vita»
Giulia Giappichelli
«Abbiamo scelto di investire nelle relazioni che in molti casi durano decenni o tutta la vita professionale dei nostri interlocutori».
Giulia Giappichelli