Diritto

Al fianco delle donne di tutta Europa

La Commissione Europea ha presentato una proposta per scrivere norme comuni contro la violenza di genere e domestica in tutti i Paesi membri

di Giappichelli / pubblicato 15 Aprile 2022

Una donna su due in Europa ha subito molestie sessuali. Una su tre è vittima di violenza domestica. Ed è in aumento anche la violenza di genere online. Per far fronte a questa situazione, la Commissione europea ha presentato recentemente una proposta per scrivere norme comuni che puniscano allo stesso modo la violenza di genere e domestica in tutti i Paesi membri dell’Unione. Un’iniziativa importante, se si pensa che attualmente leggi e pene variano da Paese a Paese. 

La Commissione Europea ha presentato una proposta contro la violenza di genere

Cosa prevede questa proposta? Innanzitutto renderà penalmente perseguibili lo stupro come atto basato sulla mancanza di consenso, le mutilazioni genitali femminili e la violenza online (come, ad esempio, la condivisione non consensuale di immagini intime, lo stalking, le molestie e l’incitamento alla violenza o all’odio). In questo modo le nuove norme andrebbero ad integrare la legge sui servizi digitali mediante la definizione dei contenuti illegali connessi alle violenze online. E renderebbero i procedimenti giudiziari più tempestivi, così da eliminare tali contenuti dalla rete in minor tempo. 

La Commissione Europea ha presentato una proposta contro la violenza di genere

Un’altra novità fondamentale consiste nell’introdurre, in tutta Europa, il mancato consenso: in base a questo principio, verrà ritenuto stupro non soltanto un rapporto ottenuto con la violenza o la costrizione, ma anche un rapporto cui non si è acconsentito (non tutti i Paesi dell’Ue, inclusa l’Italia, ad oggi definiscono lo stupro come sesso senza consenso). Le nuove norme prevedono, inoltre, modalità di denuncia più sicure e semplici: a fronte della frequenza di questi reati, infatti, nella situazione attuale si registra una percentuale minima di denunce. Ma non solo: verrà garantita l’assistenza alle vittime grazie alla creazione di centri antistupro e di una linea di assistenza telefonica, interamente gratuita. Nella proposta della Commissione Europea sono contenuti anche diversi provvedimenti contro le mutilazioni genitali femminili ed una serie di misure a supporto delle vittime di violenza, che potranno avere diritto al completo risarcimento per i danni subiti e le spese sanitarie. 

La Commissione Europea ha presentato una proposta contro la violenza di genere

Mentre si attende che questa direttiva della Commissione europea venga approvata dai Parlamenti dei singoli Paesi, come prevede la prassi, la Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, si dice speranzosa: «È giunto il momento della giustizia e della parità», ha dichiarato. «Per un’ Europa che sia al fianco delle donne e che dia loro protezione e sostegno». Sulla stessa linea, la Commissaria per l’Uguaglianza, Helena Dalli: «L’obiettivo e gli impegni della Commissione sono chiari: con questa proposta faremo la differenza per le donne, le ragazze e le bambine di tutta Europa».

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